Estratti o Centrifugati? Fanno davvero bene?

Chi non ha mai provato un estratto di frutta e verdura? I motivi di tanto successo? Sono freschi, colorati e ideali soprattutto per dissetarsi in estate. Sicuramente sono un concentrato di benessere essendo ricchi di acqua, di sali minerali e di vitamine antiossidanti che proteggono l’organismo da fattori nocivi per le cellule come i radicali liberi e che contrastano l’invecchiamento.

Uno studio del 2011, pubblicato sul Journal of the American College of Nutrition, sottolinea che il consumo di estratti favorisce un significativo aumento, nell’organismo, dei livelli di betacarotene, vitamina C ed E, selenio, acido folico.

Estratto o centrifugato sono la stessa cosa?

Apparentemente sembrano simili, ma in realtà sono due strumenti con un diverso funzionamento e che producono due prodotti differenti dal punto di vista nutrizionale.

La centrifuga è uno strumento dotato di sottili lame circolari che, grazie a una rotazione molto rapida (fino a 18mila giri al minuto) che causa quindi un elevato surriscaldamento, tagliano i vegetali in piccoli pezzi, generando una forza centrifuga che permette al succo di passare attraverso piccoli fori, che hanno anche la funzione di trattenere gli scarti.

Di conseguenza il succo ottenuto con una centrifuga contiene meno vitamine e enzimi vivi, dal momento che più giri fa il macchinario e più produce calore che comporta l’ossidazione di frutta e verdura e quindi la perdita delle proprietà nutritive. Le centrifughe si surriscaldano velocemente, cosa che non avviene con l’estrattore, per questo definito un macchinario a freddo.

Infine, con l’estrattore di frutta e verdura sono minori gli scarti rispetto alla centrifuga.

Cosa non sappiamo…

Gli estratti così come i centrifugati

  • Contengono zuccheri, in questo caso il fruttosio, oggi ritenuto causa dell’aumento dei trigliceridi (grassi nel sangue) e se consumato in eccesso può causare danno al fegato stimolando la formazione e l’accumulo di grasso.
  • Sono poveri di fibra.
  • Il succo derivato dall’estrattore e dalla centrifuga va consumato il prima possibile per evitare la perdita di valori nutrizionali.

Qualche consiglio…

In ogni caso consumare ogni tanto un estratto di frutta e verdura contribuisce a mantenere uno stile di vita sano e equilibrato, alterniamolo però al consumo di frutta intera, più ricca in fibre.
Gli estratti non sono però consigliati per chi ha problemi di peso, di glicemia alta o di diabete.

Sono invece consigliati soprattutto per chi, avendo problemi di infiammazioni intestinali momentanee o croniche, deve escludere in fase di infiammazione acuta le fibre di frutta e verdura per un po’, senza rinunciare ai benefici delle altre sostanze contenute e per chi in estate soffre di forte sudorazione e perde molti sali minerali.
È comunque opportuno alternare gli estratti con l’acqua che è sempre la bevanda da preferire e sempre mettendo più verdure che frutta, per evitare di assumere troppo fruttosio.

Qualche ricetta…

Estratto di carota-mele-ananas con aggiunta di zenzero fresco. Ingredienti:

  • 1 mela
  • ¼ di ananas
  • 2 carote grandi
  • 2 pezzetti di zenzero fresco

(Il gusto dello zenzero può variare a seconda del sapore speziato che preferiamo.)

Estratto di barbabietola, carote, limone e zenzero. Ingredienti:

  • 2 limoni
  • 2 carote
  • 2 mele
  • 2 barbabietole
  • 1 pezzetto di zenzero fresco
Dott.ssa Chiara Checchi Biologo Nutrizionista
Specialista in Scienze dell’Alimentazione
Master in Dietetica e Nutrizione Clinica