L’effetto yo-yo

Siamo ancora a metà febbraio ma con il riallungarsi delle giornate la nostra mente corre più spesso verso la primavera. Proprio in questo periodo appaiono sui social media diete di ogni tipo che promettono risultati incredibili in breve tempo e che sembrano essere l’unica soluzione per depurarsi e perdere quei chili di troppo presi durante il periodo natalizio. Ci affidiamo a nuovi percorsi di dimagrimento non consapevoli dei danni che possono provocare al nostro organismo. La maggior parte di queste diete sono ipocaloriche, squilibrate dal punto di vista nutrizionale, dannose e false in quanto inizialmente inducono la perdita di peso, ma la maggior parte delle persone riacquisiscono in breve tempo il peso perso o lo aumentano addirittura, andando incontro all’ ”effetto yo-yo”.

Come il nostro organismo reagisce all’effetto yo-yo

Quando iniziamo una dieta a basso contenuto di calorie, inizialmente il nostro peso scende velocemente ma questa situazione non dura molto a lungo in quanto il nostro corpo, vista la carenza di cibo, inizierà a tutelare la massa grassa, la nostra principale riserva energetica e a sacrificare il muscolo. È vero questo comporta una discesa del peso corporeo, anche se più lenta rispetto all’inizio, ma ciò che perderemo sarà massa muscolare e non il nostro temuto grasso.

Parallelamente il metabolismo rallenta in quanto il corpo tenderà a risparmiare energia il più possibile. Immaginiamo che il nostro corpo sia una macchina, se la macchina sta finendo la benzina non potrà andare a 140 Km/h ma dovrà andare ad una velocità inferiore per arrivare a destinazione, così come il nostro organismo dovrà rallentare le sue attività per sopravvivere, se noi non gli diamo il giusto apporto calorico.

Inoltre, oltre a bruciare meno calorie, quando riprenderemo le nostre abitudini alimentari, il nostro organismo tenderà a immagazzinare il più possibile avendo paura di andare incontro ad un altro periodo di carestia, è così che aumenterà il nostro girovita. Molte ricerche scientifiche hanno dimostrato come la ciclicità del peso sia associato a malattie cardiovascolari e a malattie croniche quali diabete.

Molti pensano che la dieta rappresenti un momento transitorio, fatto di rinunce riguardo particolari alimenti, in verità dovrebbe rappresentare un cambiamento dello stile di vita volto a modificare, se necessario, le proprie abitudini alimentari. Alla luce di tutto ciò è bene ricordare quanto sia importante la perdita di peso in maniera salutare con un approccio personalizzato e guidato da professionisti esperti nel campo della nutrizione, quali Biologo Nutrizionista, Medico Dietologo e Dietista.

 

BIBLIOGRAFIA

Amigo I et al. Effects of diets and their role in weight control. Psychology, Health & Medicine, 12:3, 321-327. 2007

Arienti G, Regolazione dell’apporto di cibo e obesità. In Arienti G, Le basi molecolari della nutrizione. Padova, IT:Piccin, 2011:1066-1090

Nutrizionista Firenze| nutrizionista prato est| dieta Firenze | migliore nutrizionista firenze| dieta nutrizionista firenze| 

Dott.ssa Chiara Checchi Biologo Nutrizionista
Specialista in Scienze dell’Alimentazione
Master in Dietetica e Nutrizione Clinica